Dopo le denunce dei giocatori del Sakaryaspor, la polizia ha aperto un'indagine nei confronti di Mansur Calar
TURCHIA – Al peggio non c'è mai fine. Anche su un campo da calcio. Ha dell'incredibile la storia che arriva dalla Turchia, dove Mansur Calar, 33enne centrocampista dell'Amedspor FK, è entrato in campo con una lametta tagliente nascosta nella mano.
Con quell' "arma", Calar è riuscito a ferire diversi avversari, come testimoniano alcuni video e fotografie pubblicate dai diretti interessati su Twitter. A farne le spese è stato soprattutto Ferhat Yazgan, colpito al collo dalla follia del 33enne. Sempre sui social, hanno cominciato ben presto a circolare altre immagini, di altri giocatori del Sakaryaspor aggrediti e tutti con evidenti graffi in varie zone del corpo.
Dopo le denunce dei giocatori del Sakaryaspor, la polizia ha aperto un'indagine nei confronti di Calar. Numerosi sono invece i tifosi che hanno chiesto l'intervento della FIFA per squalificare a vita il 33enne protagonista.