POLITICA
Il PS: “Giù le mani dal campo di calcio ‘strade nazionali’ di Giubiasco”
Un’interrogazione dei deputati  Danilo Forini, Laura Riget, Fabrizio Sirica chiede al Governo chiarimenti circa le voci di smantellamento di questo spazio verde, pubblico e accessibile gratuitamente da giovani e famiglie

BELLINZONA - A Giubiasco, in prossimità dell’autostrada e del fiume Morobbia, sorge il campo di calcio denominato popolarmente “Strade nazionali”, così denominato perché rientra tra le opere che la Confederazione aveva realizzato nei decenni passati quale compensazione per i cantieri autostradali.

Dopo una prima fase di utilizzo più intensivo, con la costruzione del nuovo stadio comunale qualche chilometro più a sud, il campo è da qualche decennio a disposizione della popolazione e di alcune squadre di calcio.

Proprietario ne è il Cantone, che ha sottoscritto con il Comune (dapprima Giubiasco ed ora Bellinzona) una convenzione che prevede che la Città si occupi della sua manutenzione. Nelle adiacenze si trovava anche un roller park, di recente demolito per lasciar spazio all’edificazione di una tensostruttura (“pallone”) per la pratica del calcetto indoor, con annesso esercizio pubblico.

Ad inizio gennaio 2023 viene pubblicato un articolo su LaRegione, in cui si riferisce della diffusione dello sport del “padel”; di sfuggita si menziona anche il campo “strade nazionali”, che per volontà dal Cantone verrebbe smantellato proprio per lasciar posto ad una struttura privata per la pratica di questa nuova disciplina sportiva. Se per le squadre di calcio toccate da questo intervento si menziona l’individuazione di possibili alternative, per la cittadinanza verrebbe meno la possibilità di usufruire gratuitamente e liberamente di questo spazio verde dedicato allo sport. Questo spazio verde, pubblico e gratuito, è apprezzato e sfruttato regolarmente, specialmente durante la bella stagione, da numerose persone (giovani e meno) e famiglie.

Per questo motivo, i deputati del PS Danilo Forini (primo firmatario), Laura Riget e Fabrizio Sirica hanno inoltrato un’interrogazione al Governo chiedendo chiarimenti in merito alla circolazione di tali voci. In particolare:

- Corrisponde al vero quanto riferito nell’articolo di giornale? Il Cantone intende smantellare il campo di calcio delle “strade nazionali” destinandolo ad un utilizzo privato-commerciale?

- Nel caso quanto affermato dall’articolo corrispondesse al vero, la Città (che attualmente garantisce la manutenzione della struttura) è stata consultata? In che modi e tempi?

- Sempre in caso di risposta affermativa, sono state valutate le implicazioni pianificatorie?

- È stata considerata anche l’immediata vicinanza della “porta nord” del futuro Parco del piano di Magadino, che potrebbe portare ad uso pubblico e qualificato di tutto il sedime?

- Il Consiglio di Stato ritiene importante garantire l’esistenza di questo luogo verde, di sport e di ritrovo, accessibile liberamente e gratuitamente al pubblico?

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