"Nell’attuale clima di anti-politica dilagante e di crisi sociale, la credibilità delle istituzioni democratiche sarebbe quanto mai necessaria. Purtroppo, invece, la vicenda “Argo 1”, assumendo ogni giorno contorni più inquietati, getta ombre su tutta l’amministrazione cantonale e crea sfiducia nelle istituzioni pubbliche. Al posto del carosello di slogan e di dichiarazioni, occorre ora iniziare piuttosto a capire cosa è realmente successo e a trovare quindi delle soluzioni", si legge nella nota.