Ora i promotori, come la maggioranza della popolazione d'altronde, vorrebbero semplicemente veder applicata, ma questa volta sul serio, la benedetta priorità dei residenti. Ma i prestigiatori, sempre degli stessi partiti, sono già all'opera. Il trucco quale sarà questa volta? Semplice. Fin troppo semplice. Puntare il dito verso la vuota legge d'applicazione federale che non prevede contingenti, tetti massimi e preferenza, insomma nulla di quanto previsto dalla Costituzione, e fare orecchie da mercante alla nuova richiesta dei ticinesi.