Giro di voci fra i tifosi dell'Ambrì dopo la notizia del mancato ritorno di Inti alla Valascia. "Che delusione". "Voleva alzare l'asticella e ci prova ancora". "Se fosse tornato, alla prima partita sbagliata chissà le critiche"
BERNA – In un’intervista poco tempo fa Inti Pestoni aveva ammesso di avere dei contatti coi dirigenti dell’Ambrì e ha dichiarato che avrebbe dovuto decidere con calma se tornare in Leventina oppure no. alla fine, ha prevalso il no: ha firmato oggi un biennale col Berna.
Come l’hanno presa i tifosi? I duri e pure contestano il rifiuto, delusi che un giocatore per tanti legato in modo viscerale alla Valascia (“ma dopo tre rifiuti diventa uno come un altro”) abbia preferito altre mete, mentre la maggior parte ritiene che sia meglio così.
“Ambrì rifiutata un'altra volta dal ‘figlio della Valle’. Vero che potrebbe guadagnare qualcosa in più per 2 anni e poi arrivare per la Nuova Valascia, ma ora sta diventando un po' troppo.. non siamo l'ultima ruota del carro!! Deluso? Sì. Scazzato? Pure. Avevamo tutto per convincere uno di Ambrí a giocare per l'Ambrí: progetto, pista, allenatore, ds, tifosi, minuti di gioco, ecc ecc. Ah aspetta ho dimenticato i dindi, che sia quello il motivo? Magari si, magari no. Magari nn ci voleva venire e basta. Vedremo.. Scelta poco furba comunque secondo me.. a Berna guadagnerai di più per 2 anni, ma poi? Se andrà male? Purtroppo credo arriverebbe ancora l'Ambrì.. andandoci subito però magari guadagnavi un po' meno ma ti costruivi il futuro, dentro e fuori dal ghiaccio. Cosa che a Berna di certo non farai. Sarebbe bello riportare in Valle almeno Grassi!”, scrive qualcuno.
“Se non ha piacere, vada dove vuole”, ribatte qualcun altro, anche se c’è chi, per l’economia della squadra, preferisce così: “secondo me un giocatore si talentuoso, ma senza disciplina, come lui, avrebbe nuociuto allo spirito di squadra meraviglioso che si sta rivelando vincente! Quindi buon per lui che va a Berna, e buon per noi che non torna a fare il padrone di casa. Forza Inti ma ancora di più forza Ambrì”.
“Se tornava e sbagliava due partite giù critiche. Voleva alzare l'asticella, ha provato, e vuole ritentare. Ha tempo per tornare. Non sarei tornato subito nemmeno io. Voleva dire dar ragione a tutti quelli che gli hanno dato del montato e venduto quando è andato via”, aggiunge qualcuno, mentre altri si dicono convinti che prima o poi tornerà e sarà riabbracciato con gioia.
Ma comunque resta chi urla “che delusione”.
Purtroppo, ragione e sentimento nello sport non sempre portano nella stessa direzione. Non tutti vi si rassegnano…