Dunque, i coniugi Gard hanno rinunciato alla battaglia legale. "Non c'è più tempo. Lasceremo andare nostro figlio con gli angeli. Passeremo questi ultimi giorni vicino a Charlie che purtroppo non potrà compiere il suo prima anno di vita, cosa che sarebbe accaduta tra due settimane. Siamo profondamente dispiaciuti per non essere riusciti a salvarti, ma ti amiamo moltissimo e continueremo a farlo in futuro", hanno aggiunto, ringraziando tutti coloro che sono stati vicini alla famiglia, raccogliendo anche un'ingente somma per il trasferimento negli USA, e al bimbo, "per la gioia portata nella loro vita".